UNA LUNGA PREPARAZIONE
La nascita del CIUGI ha una lunga gestazione, nata molto probabilmente dalle trasferte dei Commissari di Gara dell’Automobile Club Torino negli eventi più importanti degli anni Ottanta, quando i rally avevano una popolarità eccezionale. Tra questi il Rally della Costa Smeralda era il più ambito, vuoi per il fascino del luogo, vuoi per la spettacolarità dell’evento che richiamava campioni da tutta Europa in un contesto da favola.
Organizzatore del Rally era il torinese Dante Salvay, uno che i rally in Italia li aveva visti nascere e crescere, ricoprendo negli anni quasi tutti i ruoli, a cominciare da quelli di pilota e navigatore. In Sardegna i Commissari di gara erano pochi e occorreva quindi reclutarli in altre zone, prima di tutte Torino, dove Salvay poteva contare sulla collaborazione di Giancarlo Quaranta e Giampiero Chiapella.
Era la fine degli anni Settanta e , nel 1981, l’Automobile Club Torino ripropone dopo un intervallo di 8 anni, la Cesana-Sestriere, cronoscalata che ottiene presto la validità per il titolo europeo della specialità, la cui organizzazione è coordinata da Salvay. La sua esperienza contribuisce a formare un gruppo di Commissari di Gara molto preparati, in grado di affrontare le problematiche relative alle competizioni.
In quel periodo Adalberto Lucca è il direttore dell’Automobile Club Torino e, seguendo le vicende legate allo sport e in particolare alla Cesana-Sestriere, crea i presupposti per la nascita del CiUgì, il club degli ufficiali di gara dell’Automobile Club Torino. Giancarlo Quaranta ne è il primo presidente.
Roberto Valentini
Ufficio Stampa Automobile Club Torino
I ricordi e le testimonianze delle figure chiave, nelle memorie celebrative pubblicate qui di seguito:
Un Club di appasionati di Adalberto Lucca